Weekend sulle Madonie con i bambini

Ho trascorso un weekend sulle Madonie a Pasqua e voglio raccontarvi cosa si può fare con un bambino piccolo in questo bellissimo angolo della Sicilia.

Ho organizzato le attività in funzione di Samuele perché ha solo 15 mesi ed lui a dettare i ritmi dei nostri viaggi. Scelte giuste e piccoli accorgimenti trasformano una breve gita fuori porta in una perfetta vacanza a misura di bambino.

Il territorio delle Madonie è vasto ed è pieno di borghi meravigliosi, ma la prima regola per un viaggio con i bambini è non eccedere con le tappe. Scegliete pochi luoghi, non troppo distanti tra loro e godeteveli con la filosofia “slow”, lentamente, assaporando le piccole cose senza fretta.

Noi abbiamo scelto due borghi: Petralia Soprana e Gangi. Siamo stati a Petralia il primo giorno, abbiamo parcheggiato l’auto proprio all’ingresso della piazza e ci siamo fermati per un aperitivo in uno dei due bar presenti. La temperatura era piuttosto bassa nonostante ci fosse una bella giornata, quindi per andare a Petralia con i bambini sempre meglio munirsi di cappellini e una copertina.

Samuele ha mangiato la sua pappa e poi ha giocato con un vecchio juke box, ne sono rimasta affascinata anch’io perché non ne vedevo uno da un sacco di tempo. Dopo il nostro aperitivo lento ci siamo diretti al ristorante, amici della zona ci hanno consigliato di andare Da Salvatore, una piccola locanda nascosta tra le caratteristiche viuzze di Petralia, forse un po' troppo piccola per chi si muove con passeggini e bimbi scapestrati. Però Salvatore è stato molto gentile, ci ha fatto trovare al tavolo il seggiolone per il piccolino e ci ha riservato un posto all’angolo dove sistemare il passeggino.

All’interno non ci sono spazi per i bambini ma fuori si possono scatenare perché l’area è chiusa al traffico. Abbiamo mangiato molto bene, i piatti regalavano il sapore autentico delle verdure e della carne genuina del luogo. Però continuo a sostenere con convinzione che i menù fissi non fanno per me: le portate sono state eccessive, troppi antipasti che non ci hanno permesso di gustare i primi e soprattutto l’ottima carne a forno dell’ultima portata. Col senno del poi avrei scelto à la carte la frittata di ricotta e gli antipasti a base di funghi, il primo con ragù di carne e l’agnello a forno con le patate. Già così sembra un pasto super ricco, invece, queste sono state solo alcune delle decine di piatti che hanno affollato il nostro tavolo. Il prezzo del pranzo è stato un po' superiore alla media, €30,00 a persona escluso le bevande, ma considerata la qualità e l’abbondanza nulla da ridire.

Durante il pranzo, tra una portata e l’altra, abbiamo fatto un giro fuori con Samuele che si è divertito ad andare su e giù per questo vicolo fino ad arrivare alla Piazza Loreto con la bella chiesa. Alle spalle di questa chiesa c’e un belvedere che vale la pena di conoscere, ottima location per qualche foto ricordo.

Per Samuele è scattata l’ora del riposino quindi tutti in macchina in direzione dell’albergo, precisamente la Masseria Sgadari nella frazione di San Giovanni. Volete sapere com'è? Una sola parola: wow!
Si tratta dell’antico feudo della famiglia Sgadari e l’intero complesso che un tempo ospitava gli operai, il bestiame e i prodotti è stato restaurato e trasformato in una struttura ricettiva, senza alterare il sapore antico e autentico del luogo.

 

Abbiamo soggiornato nell’appartamento chiamato “il magazzino dei formaggi” proprio perché fino al secolo scorso queste sale custodivano i formaggi prodotti dall’azienda. La camera è ideale per una famiglia, non solo per gli spazi incredibilmente ampi, ma anche per la presenza della cucina e di tutte le stoviglie utili per i pasti dei bambini.

Dalle finestre agli arredamenti, tutto in questa stanza evoca il glorioso passato del feudo. Non mi intendo di antiquariato,ma immagino che il letto e la culla siano dei pezzi molto preziosi.

L’unico problema con i bambini troppi piccoli sono gli spigoli e le parti in pietra in cui potrebbero farsi male. Il bagno, ricostruito in versione moderna, ma perfettamente integrato con l’ambiente, non è dotato di fasciatoio. È presente però uno sgabello comodo per far arrivare i bambini al lavandino.

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Il pomeriggio abbiamo passeggiato per il meraviglioso giardino della tenuta, tra margherite, glicine e fiori di ogni tipo. Attenzione agli insetti, indispensabile uno spray repellente per le passeggiate all’esterno. La camera invece era ben protetta dalle zanzariere. Nel periodo estivo la struttura mette a disposizione un parco giochi e la piscina, quest’ultima però solo per i bimbi più grandi perché parte dall’altezza di un metro. Per i piccolini di solito è presente una piscinetta gonfiabile.

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Il ristorante della Masseria Sgadari è aperto nei weekend e per tutto il mese di agosto. In giornate differenti da questa siete costretti a spostarvi in paese per mangiare oppure potete fare la spesa e preparare qualcosa grazie alla cucina a disposizione.

Il secondo giorno del nostro weekend sulle Madonie lo abbiamo trascorso a Gangi, il paesino riconosciuto nel 2015 come il borgo più bello d’Italia. La prima cosa che cattura l’attenzione in questo borghetto, come negli altri limitrofi, è la meraviglia di colori che i fiori regalano ai bordi delle strade, nelle aiuole e nelle fioriere appese ai balconi. La passeggiata per il corso è molto gradevole, siamo arrivati fino al secondo belvedere per fare qualche foto e poi siamo tornati indietro verso la piazzetta dove c'è un piccolo parco giochi.

Samuele si è divertito molto, soprattutto per la possibilità di camminare e correre liberamente senza il pericolo delle automobili. Ci siamo fermati per un aperitivo mentre Samuele mangiava la sua pappa e poi ci siamo spostati al ristorante Divino per il pranzo. Ammetto che esteticamente non mi ha entusiasmata ma abbiamo mangiato piuttosto bene e la struttura e dotata di un ampio spazio esterno perfetto per il gioco dei bambini. Il ristorante merita un encomio particolare per il bagno: trovate fasciatoio, seggiolone (ottimo se andate con due bambini contemporaneamente) e un termoventilatore, davvero apprezzato durante il cambio pannolino quel giorno che faceva piuttosto freddo.

Il pomeriggio si siamo limitati a un giro in macchina per i paesini di Blufi e Petralia Sottana prima del rientro a casa.

Per completare il nostro weekend e renderlo perfetto mancava un pizzico di adrenalina. Sarebbe stato bellissimo poter trascorrere una mattinata al Parco Avventura Madonie, ma purtroppo Samuele è ancora troppo piccolo, dobbiamo attendere almeno un anno per poterci arrampicare e fare percorsi acrobatici. Ma consiglio a tutte le famiglie di inserire il parco nel proprio itinerario di viaggio, è un’esperienza fantastica per grandi e piccini.

 

Informazioni utili
Masseria Sgadari Tel. 0921 680824
Parco Avventura Madonie Tel. 091 7487186
Ristorante Da Salvatore Tel. 0921 680169
Ristorante Da Salvatore Tel. 0921 501104